Recensione "Educare nella città" edito da FrancoAngeli

Educare nella città, a cura di Chiara Panciroli ed edito da FrancoAngeli si propone come una raccolta di percorsi didattici interdisciplinari, buone pratiche da cui trarre spunto per fare didattica attraverso la città. In particolare, le esperienze proposte nel volume sono state realizzate in diversi contesti cittadini (musei, ma non solo) allo scopo di rinnovare la proposta di Città educativa, cioè una città di cui si possa sfruttare il potenziale formativo.


Il pregio del volume è quello di avere una breve trattazione teorica (corredata da un utile e interessante glossario che fa da filo conduttore per un linguaggio comune a tutti i partecipanti del gruppo di ricerca) seguita da numerosi progetti di qualità già sperimentati.

I percorsi raccolti nel testo sono di diverso tipo e rivolti a più gradi di istruzione, a partire dalla prima infanzia fino alla scuola secondaria di secondo grado. Nell'area Educazione e cittadinanza, troviamo percorsi sull'educazione alla cittadinanza a partire dalla strage della stazione di Bologna, sulla sicurezza stradale, sull'intrapresa sociale, sulla fruizione dei beni culturali da parte delle persone con disabilità. Nell'area Professionalità e buone pratiche si fanno spazio riflessioni sulla figura dell'educatore socio-culturale nei contesti museali, sull'educazione alla cittadinanza attiva già a partire dai servizi per l'infanzia, sull'educazione alla salute e al benessere. Infine, nella sezione Linguaggi e partecipazione si osserva come alcuni linguaggi che fanno capo all'arte, al fumetto, alla musica e alle tecnologie possano permettere di costruire percorsi condivisi di educazione estetica e al rispetto dei beni culturali.

Commenti