Recensione "Insegnare la fisica nella scuola primaria" edito da Carocci

Oreste Brondo, maestro di scuola primaria, e Giuseppe Chirico, professore ordinario di Fisica applicata, sono gli autori di questo volume edito recentemente da Carocci editore, di cui mi fa molto piacere parlarvi: Insegnare la fisica nella scuola primaria. Il laboratorio e il metodo scientifico.


Il pregio del testo è dimostrarci che fare fisica alla scuola primaria si può e non deve spaventarci. Come spiega bene Claudio Longo nella prefazione, l'obiettivo del volume è farci uscire dal manuale, inteso come libro di testo, per sperimentare e lavorare con il metodo scientifico in un ambiente come il laboratorio, inteso come spazio più mentale che fisico.
Nel libro si rincorrono e si integrano più approcci: proposte laboratoriali, riflessioni e sviluppi teorico/pedagogici si susseguono in modo non lineare. Alcuni Maestri, presi come riferimento e citati nel testo, sono filosofi, matematici, pedagogisti e hanno contribuito all'affermarsi del metodo scientifico o di un pensiero in analogia con esso: si tratta di riferimenti culturali molto interessanti.
Gli autori approfondiscono il metodo scientifico e il suo utilizzo nella didattica, facendo interessanti parallelismi tra lo scienziato e il bambino; ragionano sull'importanza del dubbio e dell'errore a proposito delle scienze "esatte"; presentano narrazioni di esperienze realizzate a scuola e facilmente riproducibili. Non manca, ovviamente, un piccolo vademecum fisico per ripassare alcuni concetti fondamentali per supportare le lezioni in classe.
In definitiva si tratta di un testo molto ricco e completo per chi si appresta a insegnare la fisica nella scuola primaria o, in generale, materie scientifiche che possano trarre beneficio dalle attività laboratoriali.

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