Recensione "Scrivere, leggere, raccontare..." edito da FrancoAngeli

Nella Postilla, scritta proprio da Pino Boero, professore universitario prossimo alla pensione a cui il testo è dedicato, il docente ci ricorda quanto sia difficile catalogare l'enorme produzione di letteratura per l'infanzia: risulta impossibile organizzarla nel tempo e nello spazio, è possibile solo indagarla nel modo più completo possibile, con la voglia di andare "più in là".


Il testo "Scrivere, leggere, raccontare... La letteratura per l'infanzia tra passato e futuro. Studi in onore di Pino Boero" (FrancoAngeli Edizioni) fa proprio questo: affronta tematiche care alla letteratura per l'infanzia e va un po' più in là, approfondendo e ponendo domande che aiutano a riflettere.
Si tratta, dunque, di un testo importante per chi sta studiando la letteratura per l'infanzia, proprio perché offre spunti diversificati e tocca molteplici argomenti, anche diversi tra loro. Il volume nasce dall'omonimo convegno tenutosi a Genova nel 2017 e si pone come luogo di confronto sullo status della disciplina.
Il viaggio proposto si snoda attraverso i grandi classici italiani e stranieri dell'Otto e del Novecento, senza dimenticare connessioni con l'arte, il cinema e la pedagogia. La ricchezza dei contenuti e la preparazione degli autori permettono di seguire il filo del discorso senza mai annoiarsi.

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