Cornicette e Mandala: un aiuto per concentrazione e abilità grafo-motorie


Nella classe in cui ero l'anno scorso, ho ereditato dall'insegnante che sostituivo il libro Roselline, pieno di cornicette e disegni sulla quadrettatura da 0,5 cm da riprodurre. All'inzio ero molto scettica: come avrei potuto usarlo? Al posto di Arte e Immagine? Questa opzione non mi piaceva, perché frenava la libertà dei bambini. Per fare prescrittura? Ma si trattava di cornicette non semplicissime...

Perché usare un album di cornicette?
Pensa e ripensa alla fine ho fatto utilizzare l'album Roselline come un passatempo: quando i bambini avevano finito in anticipo un esercizio e non dovevano disturbare gli altri, potevano liberamente completare i disegni dell'album. Questa decisione di lasciarli liberi di farlo o no, li ha fatti sentire estremamente responsabilizzati e invogliati a completare ciascuno con i suoi tempi il proprio album.
Una pecca dell'album Roselline, però, è che spesso lo spazio per i disegni dei bambini è poco e quindi il libretto si riempie presto, forse si potrebbe usare un album alternativo.


Le cornicette proposte da Bortolato
Altra soluzione a cui molti insegnanti ricorrono è utilizzare le cornicette sia come greca tra un esercizio e l'altro, sia come momento di concentrazione. Camillo Bortolato propone nel suo testo Concentrazione e serenità con le cornicette e i mandala dei motivi da utilizzare per riempire i momenti vuoti della giornata scolastica con proposte grafiche stimolanti.
Bortolato propone nel suo libro anche i mandala: i mandala sono disegni ripetitivi e spesso circolari che si trovano in tanti album a pochi euro, io me ne sono procurata alcuni facilmente fotocopiabili da tenere a portata di mano.
La differenza tra cornicette e mandala è che mentre la cornicetta può essere copiata dal modello alla lavagna, il mandala classico può solo essere colorato in fotocopia, a meno di trovare mandala semplici da creare con molta pazienza con i bambini più grandi.

Qual è l'utilità di queste proposte?
Come si diceva prima, sicuramente il vantaggio maggiore è quello di tenere occupati i bambini quando hanno terminato un lavoro più in fretta di altri. Perché non usare allora un quaderno per il disegno libero (io lo chiamo quaderno degli scarabocchi)? Va bene anche quello in alternativa, ma le cornicette si portano dietro come vantaggio un allenamento grafo-motorio non indifferente, accompagnato da abitudine alla concentrazione e all'attenzione selettiva.
Questo permette di cogliere due piccioni con una fava: riempire momenti vuoti e esercitare queste abilità. Io personalmente consiglio o di far adottare l'album Roselline oppure di preparare dei modelli di greche a disposizione dei bambini in modo che possano copiarli sul quaderno. In particolare in prima, se si adottano i quaderni a quadretti da 1 cm sarà utile usare il quadretto da 0,5 cm per abituarsi a un tratto più preciso: ho notato come bambini che avevano una scrittura incerta e grande sul quadretto da 1 cm o sulle righe di seconda, poi su Roselline si impegnavano moltissimo avendo una quadrettatura più piccola a guidarli.

Commenti