Grammatica italiana per la Scuola Primaria
di E. Costa, L. Doniselli, A. Taino
La Spiga edizioni
di E. Costa, L. Doniselli, A. Taino
La Spiga edizioni
Per chi?
Questa grammatica è per tutti:
- alunni, per avere una sintesi di tutto ciò che di italiano si impara alla scuola primaria, da consultare durante i compiti a casa e conservare gelosamente nel passaggio alla scuola media;
- per i genitori, che magari hanno dimenticato qualche regola o qualche procedura (ad esempio le analisi logica e grammaticale) e devono seguire i figli nei compiti;
- per l'insegnante, che può avere dei dubbi da dover chiarire velocemente, o vuole avere un testo agile da cui trarre definizioni o tabelle da far scrivere agli alunni sui quaderni.
Come è strutturato il volume?
Vengono presentati sei capitoli che svolgono ciascuno una parte del curricolo di italiano:
- FONOLOGIA: fonemi, grafemi, semantica, l'uso del vocabolario, la divisione in sillabe, accento e apostrofo, punteggiatura, discorso diritto e indiretto e molto altro;
- ORTOGRAFIA: suoni difficili, uso dell'h, le doppie;
- MORFOLOGIA: parti variabili e invariabili del discorso e tutte le loro caratteristiche, l'analisi grammaticale;
- SINTASSI: frase semplice, periodo e tutte le sue parti, analisi logica e analisi del periodo;
- COMUNICAZIONE: gli elementi della comunicazione;
- TIPOLOGIE TESTUALI: i passaggi per scrivere e revisionare un testo e mappa sintetica di tutte le tipologie.
A questo proposito è bene ricordare che il volume è pieno di mappe sintetiche da fotocopiare direttamente o da cui prendere spunto per costruire strumenti compensativi per i bambini in difficoltà.
Come utilizzo il testo?
Personalmente tengo sempre questo libro nella borsa o comunque in classe: è piccolo, sottile, agile, ma ha tutto cìò che potrebbe servire all'occorrenza. Lo consulto se ho dei dubbi, se mi servono esempi paradigmatici, se voglio far scrivere una regola sul quaderno. Secondo me, è soprattutto una valida traccia di possibili spiegazioni sia orali sia scritte sul quaderno, con tutti gli esempi necessari.
Ovviamente non è diviso per livelli di età o competenze: dobbiamo essere noi ad adattare il linguaggio in base alla classe che abbiamo di fronte. A me è stato utile anche in prima elementare, ovviamente modificando le parole e le spiegazioni e riducendo i contenuti in base alle conoscenze e competenze dei bambini.
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